Sfatiamo il mito del lavoro tradizionale. 8 ore al giorno, 40 ore settimanali, orari stabiliti dal datore di lavoro, cartellino da timbrare, permessi da richiedere con largo anticipo. Lavorare un anno intero per due settimane di ferie ad Agosto?
La pandemia oltre a portare uno squilibrio economico, psicologico e sanitario ha portato un enorme cambiamento all'interno della società, soprattutto per quanto riguarda il mondo della scuola e del lavoro.
Per la prima volta abbiamo sentito parlare di "LAVORO DA REMOTO".
Introdurre questa forma di modus operandi é stato sicuramente una svolta.
Non é stata la prima volta che abbiamo sentito nominare queste tre parole ma diciamo che fino a poco prima della pandemia sembrava quasi un argomento taboo.
Quante volte ti sei detto: "Passare la mia vita in ufficio é realmente quello che desidero? Questa vita mi sta stretta?
Poco prima della pandemia ,in Australia ho conosciuti i primi Nomadi Digitali. Basano la loro vita su un lavoro da remoto e grazie a questo girovagano, non hanno radici, e lavorano ovunque loro si trovino.
Inizialmente mi sembrava un sogno, eppure non lo é. Il gioco sta solo nello sfatare tutte quelle credenze limitanti inculcate sin da quando siamo piccoli, che ci hanno fatto credere che i lavori tradizionali fossero l'unica opzione.
Scommetto che se dovessi pensare ad un nomade digitale al lavoro, lo immagineresti sicuramente davanti ad un computer.
Ebbeni si, il computer é fondamentale, ma piu' di tutto lo é avere una buona connessione e una memoria esterna per il salvataggio di tutto il materiale di lavoro.
Oltre agli strumenti fisici, sono necessari software per organizzare e mappare il lavoro, che consentono al freelancer di ottimizzare il tempo.
In base ovviamente alla professione specifica, sono essenziali strumenti ad hoc. Prendiamo come esempio il videomaker, oltre al computer per montare il video e software di editing, ha bisogno di una reflex o una mirrorless o di una gopro, di obiettivi per le riprese, di un microfono e di un treppiede.
Di cosa si occupa un consulente digitale?
Ti elencheró 5 delle professioni che ti permettono di vivere da nomade digitale.
1. SOCIAL MEDIA MANAGER 2. COPYWRITER 3. GRAPHIC DESIGNER 4. WEB DESIGNER 5. CONTENT CREATOR
Questi sono solo alcuni dei lavori che posso essere svolti ovunque tu sia. Ma oltre a professioni digitali pensiamo a lavori piú tradizionali come il Customer Service, l'insegnante online, traduttrice di testi e ovviamente l' imprenditore.
Vuoi diventare un nomade digitale? Che aspetti allora, mettiti all'opera. L'unico consiglio che posso darti é di iniziare, persevera, sii costante e aggiornati sempre.
LA MIA ESPERIENZA la mia motivazione
C'é una cosa che mi accompagna sin da quando sono una bambina, sai cosa?
La voglia di sognare. Ti svelo una frase che mi rappresenta a pieno...
" Sogna in grande che nel peggiore delle ipotesi cadrai a meta', se sogni in piccolo cadrai a terra".
Sii la versione migliore di te stesso, sfrutta la paura dei cambiamenti come fonte di adrenalina, non fare l'errore di farti sopraffare dall'ansia.
I cambiamenti visti da questo punto di vista spaventano. Se non ci provi non potrai mai sapere che risultati puoi raggiungere.
Sii consapevole, costante e determinato. Nessuno può dirti cosa fare e come, se non te stesso.
